Description
Lotto di due distintivi a piedino posteriore, per giacca, da ufficiale della MILIZIA VOLONTARIA SICUREZZA NAZIONALE – MVSN
- distintivo a forma rettangolare, del primo tipo, marcato al piedino S.JOHNSON MILANO : in metallo argentato a rilievo su sfondo smaltato di nero, con un cartiglio recante la dicitura MILIZIA NAZIONALE sottostante lo scudo savoia ed un’aquila avente tra gli artigli un fascio littorio primigenio (primo tipo). Completa al campo inferiore il gallone per il grado di CAPOSQUADRA in base al regolamento del 1923
- distintivo a forma di scudo, secondo tipo, marcato al piedino S.A. PICCHIANI & BARLACCHI FIRENZE in metallo argentato a rilievo su sfondo smaltato nero, recante la dicitura MILIZIA VOLONTARIA SICUREZZA NAZIONALE , ed il gallone a punta lanceolata per il grado di SOTTOCAPOMANIPOLO
I due distintivi della MVSN Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale sono ovviamente originali del periodo, realizzati in metallo argentato e smalti, e sono in ottime condizioni.
MATERIALE : metallo smaltato
MISURE : mm. 20 x 30 estensioni massime
MARCHIO : Johnson, Picchiani & Barlacchi
NOTIZIE
La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) nasceva dall’esigenza del Partito Nazionale Fascista, appena giunto al potere, di irregimentare le squadre d’azione in una vera e propria milizia riconosciuta dallo Stato. A fronte di ciò, Benito Mussolini incaricava una commissione di studio, composta da Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi, Aldo Finzi, Italo Balbo e Attilio Teruzzi, di studiare il problema. La commissione realizzava un progetto sulla formazione e organizzazione di un corpo di volontari, inquadrato nell’esercito nazionale mediante regolare reclutamento, in una fascia di età compresa tra i 17 e i 50 anni, analogamente ad altri Stati che godevano di altrettante milizie. Questo avvenne per i primi quattro anni. Il servizio di leva obbligatorio poteva essere svolto anche all’interno della milizia.
La Milizia Volontaria per la Sicurezza Nazionale (MVSN) venne creata il 1º febbraio del 1923, sulla base delle vecchie squadre d’azione fasciste, per concorrere a “mantenere all’interno l’ordine pubblico”. Il primo comandante generale fu Italo Balbo, quadrumviro della Marcia su Roma e futuro Maresciallo dell’aria. Con Regio Decreto del 4 agosto 1924 la MVSN entrò a far parte delle Forze armate dello Stato, per cui le Camicie Nere prestavano giuramento al re e non al Partito fascista, e la Milizia divenne la quarta forza armata italiana.
Notizie storiche sulla MVSN Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale
Fonti varie MVSN
3.21
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