Descrizione
Badge del RACI Reale Automobil Club Italiano, per il raduno aviomotoristico ovvero un raduno aereo , automobilistico e motociclistico , del 22-24 Maggio 1932 , tenutosi a Roma , anno X dell’era fascista. Realizzato in lamierino stampato, con smalti policromi, avente 4 forellini per permetterne il fissaggio tramite chiodini sul radiatore, o altre parti del mezzo usato per il raduno, oppure per cucirlo su elementi di abbigliamento. La grafica del badge vede un volante a quattro raggi smaltato di nero, riportante la data e la località del raduno, e sovrapposti un manubrio di motocicletta, ed una elica a due pale per aereo. In basso sulla pala inferiore dell’elica, applicato abbiamo il simbolo del RACI , smaltato, con il fascio littorio e la corona sabauda. Due tralicci metallici sovrastano tutta la costruzione del badge, e riportano le lettere a formare la sigla R – A – A – R (al momento non identificata)
In buone condizioni, con accettabili segni d’uso, qualche ritocco allo smalto nero, il tutto assolutamente fruibile.
MATERIALE : Lamierino, smalti
MISURE : mm.82 x 75
MARCHIO : –
NOTIZIE
Ai primi di novembre del 1898, Roberto Biscaretti di Ruffia, Michele Lanza e Cesare Goria Gatti stilarono una circolare indirizzata ai «simpatizzanti dell’automobilismo» piemontesi, invitandoli a riunirsi in un club e a partecipare alla riunione costitutiva indetta per il 19 dello stesso mese. Tale associazione venne effettivamente fondata a Torino il 6 dicembre 1898, da 19 sodali, con la denominazione sociale Automobile Club di Torino e con le seguenti cariche assegnate:
- Roberto Biscaretti di Ruffia, Presidente
- Cesare Goria Gatti, Vice presidente
- Emanuele Cacherano di Bricherasio, Economo
- Giovanni Agnelli, Segretario
- Michele Ceriana Mayneri, Tesoriere
- Carlo Racca, Cronometrista
Gli altri soci fondatori furono Jules Blanc, Carlo Biscaretti di Ruffia, Pietro Bosio, Giovanni Battista Ceirano, Luigi Damevino, Pietro Gandolfo, Michele Lanza, Felice Leumann, Fortune Naveux, Edoardo Noyer, Salvatore Pugliese, Giuseppe Rotta, Luigi Storero.
La sede del club era in corso Vinzaglio 25, nel centro storico di Torino. Lo scopo del club che più avanti si chiamerà RACI, come dalla sigla del badge in vendita, era quello di raggruppare i proprietari di automobili , a quei tempi poco numerosi, in un raduno automobilistico da tenersi periodicamente e di rappresentarli nei confronti delle autorità ed inoltre, sin dall’inizio, quello di organizzare le prime competizioni automobilistiche, raduni motoristici.
La nascita dell’ACI come associazione nazionale avvenne nel 1905, dall’unione dell’Automobile Club di Torino e di alcuni altri club automobilistici locali; Torino continuò ad essere la sede principale, dove era nato il più antico dei sodalizi. L’espansione dell’associazione, rallentata dalla prima guerra mondiale, riprese al suo termine con l’apertura di varie sedi provinciali e raggiunse nel 1926 la cifra di 50 sedi e quasi 10.000 soci. In quell’anno avvenne anche una modifica significativa con la trasformazione dell’originaria associazione in ente morale, ai sensi del R.D. 15 marzo 1927 n. 436 e la ridenominazione in Reale Automobile Club d’Italia (RACI), mantenuta in essere fino al 1946, quando con la nascita della Repubblica, venne confermata la qualifica di ente morale e si ebbe il ritorno al nome originale in uso alla nascita. Dal 1927 contestualmente all’istituzione dell’ente, venne affidata al RACI la gestione dell’appena costituito Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Fonti Wikipedia
9.19
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