Spedizione in Italia sempre gratuita
  • Acquista
  • Vendi
  • Blog
  • About Thefinitive
  • Articoli Venduti

❌🙁Medaglia Valor Militare GENERALE Mannerini

1,00

Distintivo con nastrini smaltati per le onorificenze militari del Generale MANNERINI Alberto, con  Ordine Militare di Savoia , cinque medaglie al Valor Militare ( tre MAVM , due MBVM ), una croce al Valor Militare ed una promozione per Meriti di Guerra.

In argento, punzonato 800 al piedino posteriore, manifattura Iacoangeli , Napoli.

(Scorri la pagina in basso per ulteriori dettagli e informazioni)

 

 

Esaurito

Garanzia di un pagamento sicuro

Descrizione

Distintivo con nastrini smaltati per le onorificenze di grado militare del Generale MANNERINI Alberto, con medaglia dell ‘ Ordine Militare di Savoia OMS nei gradi di Cavaliere e Cavaliere Ufficiale, e con cinque medaglie al Valor Militare ,  tre d’ Argento ,  MAVM , e due di Bronzo ,  MBVM ; una croce al Valor Militare ed una promozione per Meriti di Guerra.

Medagliere in perfetto stato, in argento, punzonato 800 al piedino posteriore. Probabile manifattura Iacoangeli , considerando che il piedino realizzato ad ovale traforato, era tipico dell’argentiere napoletano.

 

Cavaliere dell'Ordine Militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinariaCavaliere dell’Ordine Militare di Savoia
«Capo di S.M di un Corpo d’Armata operante in Albania, dava in ogni circostanza la sua intelligente e devota collaborazione, sia nella realizzazione dei concetti operativi del suo comandante, sia nell’organizzazione dei servizi. Più volte inviato nelle posizioni più avanzate, e spesso offertosi spontaneamente, per accertare situazioni non chiare, forniva, sempre dati esatti e concreti per le decisioni del comandante. In tali missioni dimostrava sprezzo del pericolo ed ardimento, percorrendo tratti di fronte fortemente battuti dal tiro nemico. Fronte Greco-Albanese, 15 novembre-31 dicembre 1940
— Regio Decreto 21 maggio 1941
Ufficiale dell'Ordine Militare di Savoia - nastrino per uniforme ordinariaUfficiale dell’Ordine Militare di Savoia
«Durante tre anni di guerra in Africa Settentrionale, trascorsi al comando delle truppe e in delicate e pericolose mansioni, diede ripetute prove di capacità organizzatrice e animatrice, di adamantino carattere, di dedizione assoluta al dovere, di esemplare valore personale. Assunto il comando del Sahara Libico, per virtù di esempio, di ascendente e di costante opera appassionata, fece di quelle truppe, in condizioni di ambiente assai difficili, un organismo bellico animato da alto spirito combattivo. Durante gli strenui combattimenti che si susseguirono nel Sahara e in Tunisia, le truppe ai suoi ordini abilmente e decisamente comandate tennero alto il prestigio della Armi italiane. Marmarica – Sahara Libico – Tunisia, 1941-1943
— Regio Decreto 14 giugno 1945
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d’argento al valor militare Generale Mannerini
«Ispirando risolutezza e ferma volontà in tutti i suoi dipendenti per la conquista di una forte posizione nemica, con grande energia, slancio e coraggio, sotto il fuoco avversario di fucileria, mitragliatrici e artiglieria, portava ripetutamente all’assalto al propria compagnia. Conquistata la posizione, vi faceva dei prigionieri e vi catturava delle armi, tra cui una mitragliatrice. Cima Caldiera, 26 giugno 1916
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d’argento al valor militare Generale Mannerini
«Comandante di una compagnia trascinava i suoi alpini all’assalto alla baionetta e bombe, sotto l’intenso fuoco nemico di fucili e mitragliatrici, e, precedendoli, piombava con veemenza sulle trincee avversarie, fugandone i difensori, facendo numerosi prigionieri e catturando due cannoni, mitragliatrici ed altro materiale. Già distintosi in un precedente combattimento per slancio e coraggio, in circostanze difficili.  Castelloni di San Marco. 16 Giugno 1916.»
Medaglia d'argento al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia d’argento al valor militare Generale Mannerini
«Ufficiale generale addetto a un comando di corpo d’armata, prestava tutta la sua opera appassionata ed infaticabile per la ricostruzione delle unità dipendenti e del comando. Con animo fervente di entusiasmo, con indiscussa capacità ed esperienza, si adoperava a perfezionare l’addestramento delle truppe e dei quadri per renderli vieppiù idonei ad operare nello speciale ambiente della lotta. In 22 giorni di dura estenuante battaglia, incurante di fatica, disagi e pericoli d’ogni sorta, si dimostrava prezioso collaboratore del comandante nella condotta delle operazioni, contribuendo così largamente, con dedizione di tutto se stesso, a dare al complesso quella solida nervatura di esperienza, di volontà, e di fede che ha condotto le truppe ad indiscussi e unanimi successi e riconoscimenti. Tobruk-Bir El Gobi-Ain El Gazala (A.S.), 18 novembre 1941-10 dicembre 1941
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia di bronzo al valor militare Generale Mannerini
«Addetto al comando di un gruppo alpino, fu valido cooperatore del comando stesso colla sua intelligente e instancabile attività. Sempre pronto, con animo lieto e pieno di ardimento, si recò più volte spontaneamente, con calma imperturbabile, fin sulla prima linea, sotto il fuoco violento dell’artiglieria nemica, per recare ordini e assumere notizie sulla situazione, rendendo in tal modo pregevole aiuto al comando. Monte Ortigara, 10-20 giugno 1917
Medaglia di bronzo al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaMedaglia di bronzo al valor militare Generale Mannerini
«Comandante di un reggimento granatieri di formazione destinato ad essere aviotrasportato per l’occupazione dell’Albania, organizzava in brevissimo tempo con eccezionale perizia e grande energia tale forma di trasporto, allora per la prima volta effettuato in tale misura per operazioni di guerra. Con sprezzo del pericolo ed energia avveduta azione di comando attuava poi il trasporto e lo sbarco del reggimento a Tirana, efficacemente concorrendo all’occupazione completa di essa e allo stroncamento di ogni velleità offensiva avversaria. Tirana, 8 aprile 1939
Croce di guerra al valor militare - nastrino per uniforme ordinariaCroce di guerra al valor militare
«Aiutante di campo di un raggruppamento alpini, durante violenti e aspri combattimenti, coadiuvò con serenità ed intelligenza il proprio comandante di raggruppamento. Sotto intenso fuoco di artiglieria e di mitragliatrici avversarie, sprezzante del pericolo, attraversò più volte la zona battuta per portare ed assumere sulla situazione notizie necessarie pel coordinamento dell’azione dando così bella prova di possedere alte qualità di mente e di carattere. Monte Solarolo-Massiccio del Grappa (Treviso), 24-28 novembre 1918
avanzamento per merito di guerra - nastrino per uniforme ordinariaavanzamento per merito di guerra
«Capo di stato maggiore di un corpo d’armata, in condizioni estremamente difficili, esplicava preziose doti di collaboratore e di capo, guidando personalmente in combattimento reparti rimasti privi di comandante e contribuendo con la propria serenità e la propria energia, a mantenere integra la compagine materiale e spirituale della propria grande unità, insistentemente premuta dal nemico soverchiante di forze e di mezzi. Passati i nostri alla controffensiva, durante la complessa preparazione e il travolgente corso dell’azione, esplicava opera altamente redditizia al fine della vittoria finale. Guerra italo-greca, novembre 1940-marzo 1941
— Regio Decreto 28 giugno 1941

 

MATERIALE     :  Argento, nastrino smaltati

MISURE             :  mm.37 x 13 circa

MARCHIO         :  argento 800 , peso totale circa 8 gr.

 

NOTIZIE

Alberto Mannerini (Napoli, 22 febbraio 1891 – Roma, 7 febbraio 1962) è stato un generale italiano, veterano della prima e della seconda guerra mondiale. Tra il 25 maggio 1950 e il 4 maggio 1954 ricoprì l’incarico di Comandante generale dell’arma dei Carabinieri. Decorato di tre Medaglie d’argento, due di bronzo ed una Croce di guerra al valor militare, della Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia e della Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

Nacque a Napoli il 22 febbraio 1891, figlio di Giovanni e Santa Pigliacelli. Il 7 novembre 1909 entrò come Allievo ufficiale presso la Regia Accademia Militare di Fanteria e Cavalleria di Modena, da cui uscì il 23 febbraio 1913, assegnato con il grado di sottotenente all’arma di fanteria, corpo degli alpini, assegnato in servizio al 6º Reggimento alpini. Prese parte ad operazioni belliche in Libia nel biennio 1913-1914.

Durante il corso della prima guerra mondiale, tenne ininterrottamente il comando di reparti del 7º Reggimento alpini, venendo promosso dapprima tenente e poi capitano. Tra il 1917 e il 1918 comandò il Battaglione alpini “Monte Pelmo”, ed al termine del conflitto risultava decorato con due Medaglie d’argento, una di bronzo ed una Croce di guerra al valor militare.

Conseguito l’avanzamento a maggiore, resse il comando del Battaglione alpini Pieve di Cadore, ricoprendo anche numerosi incarichi di Stato maggiore. Promosso tenente colonnello (con anzianità 1º dicembre 1926), comandò il II Battaglione del 3º Reggimento “Granatieri di Sardegna” e ricoprì altri incarichi, tra i quali quello di Addetto Militare in Turchia, sino al 18 ottobre 1936, quando rientrò a Roma per assumere l’incarico di comandante del 2º Reggimento granatieri.

Il 31 dicembre dello stesso anno venne promosso colonnello, e ricoprì l’incarico di comandante del 2º Reggimento “Granatieri di Sardegna” sino al 14 febbraio 1939, quando passò a prestare servizio presso il comando dell’VIII Corpo d’armata di Roma, allora al comando del generale Remo Gambelli, per svolgere incarichi speciali.

L’8 aprile 1939 con un reggimento di formazione di Granatieri di Sardegna, denominato “Mannerini” fu aviotrasportato a Tirana e durante le complesse operazioni di occupazione dell’Albania fu decorato con una seconda Medaglia di bronzo al valor militare. Il 3º Reggimento granatieri (poi denominato di Sardegna e d’Albania) rimase in loco sino al 1943.

Rientrato a Roma, dopo l’entrata in guerra del Regno d’Italia, avvenuta il 10 giugno 1940, fu Capo di stato maggiore dell’VIII° Corpo d’Armata durante la campagna di Grecia dal dicembre dello stesso anno, meritando la promozione per meriti di guerra a generale di brigata l’11 giugno 1941.

Subito dopo divenne vicecomandante della 21ª Divisione fanteria “Granatieri di Sardegna” (generale Taddeo Orlando) inviata in Slovenia, a presidio della provincia di Lubiana, tra Lubiana e Kočevje, ma vi rimase poco tempo perché dall’11 agosto 1941, su richiesta del generale Gastone Gambara, fu assegnato al comando superiore F.F. A.A. Africa settentrionale, per incarichi speciali.

Una volta destinato in Africa Settentrionale Italiana, vi svolse numerosi incarichi, tra i quali, la costituzione ed il comando del Raggruppamento sahariano “Mannerini” all’inizio del 1943 in Tunisia composto con le unità di complementi tratte da altre grandi unità o da reparti reduci di unità sbandate o distrutte. Il suo reparto si distinse sino alla fine della campagna ma poi dovette soccombere, ed egli venne fatto prigioniero in prossimità di Gabes il 29 marzo successivo.

Rientrato in Italia nel corso del 1945, il 14 giugno fu insignito della Croce di Ufficiale dell’Ordine Militare di Savoia. Ricoprì diverse mansioni a livello ministeriale, conseguendo il grado di generale di divisione il 29 marzo 1948 e nel giugno successivo la nomina a Sottocapo di Stato maggiore dell’Esercito.

Promosso generale di corpo d’armata il 9 maggio 1950, dal 25 maggio successivo e sino al 4 maggio 1954 assunse il prestigioso incarico di Comandante Generale dell’arma dei Carabinieri.

Il 2 giugno 1956 fu insignito del titolo di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana. Si spense a Roma il 7 febbraio 1962.

 

Fonti varie Wikipedia  

 

3.20

Informazioni aggiuntive

Peso,5 kg
Dimensioni20 × 20 × 20 cm

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “❌🙁Medaglia Valor Militare GENERALE Mannerini”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *