Descrizione

Attestato di concessione per MEDAGLIA DI BRONZO AL VALOR MILITARE , della REGGENZA ITALIANA DEL CARNARO , rilasciato a Fiume il 10 Febbraio 1921 ad un legionario fiumano, aggiunto del titolo N.H. NOBILIS HOMO o NOBILHOMO, per fatti d’arme durante l’occupazione guidata da d’Annunzio, con timbro circolare della Reggenza e la firma autografa del COMANDANTE Gabriele d’Annunzio .

Si tratta di un documento di eccezionale rarità, in ottime condizioni di conservazione. Assolutamente originale  come si può notare dai dettagli fotografici: si evidenzia la realizzazione litografica del simbolo della Reggenza, l’uroboro che circonda il carro dell’Orsa Maggiore, con cartiglio recitante il motto QUIS CONTRA NOS  .

I dati del legionario sono dattiloscritti, così come la motivazione della MBVM assegnata. I dati anagrafici ed in parte la motivazione stessa, sono oscurati in forma digitale (rosso) solo per ragioni di riservatezza/copyright.

In fondo a piè pagina dell’attestato al valor militare, troviamo il timbro circolare della Reggenza Italiana del Carnaro – Comando dell’Esercito italiano in Fiume d’Italia apposto a ridosso dello spazio IL COMANDANTE seguito dalla firma autografa, originale, scritta di pugno dal Vate, GABRIELE D’ANNUNZIO

L’attestato in oggetto era rimasto incorniciato per diverso tempo ed evidentemente aveva anche una mignon di una medaglia (magari una Marcia su Ronchi) che ha lasciato l’impronta data la lunga esposizione alla luce, che tuttavia non pregiudica il resto del testo dattiloscritto e nemmeno la firma di D’Annunzio.

Non è nostro costume magnificare gli oggetti che si trovano sul sito, con aggettivi superlativi, ma teniamo a ribadire l’eccezionalità di questo attestato, senza rischio di smentita.

Dimensioni circa cm. 35 x 25

Notizie

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Gabriele D’Annunzio (Pescara, 12 marzo 1863 – Gardone Riviera, 1 marzo 1938)

IMPRESA DI FIUME

L’impresa di Fiume fu un episodio del periodo interbellico, che consistette nell’occupazione della città di Fiume, contesa tra il Regno d’Italia ed Regno dei Serbi, Croati e Sloveni, da parte di reparti ribelli del Regio Esercito italiano. L’intento fu quello di proclamare l’annessione della città all’Italia forzando in tal modo la mano ai delegati delle potenze vincitrici della prima guerra mondiale, all’epoca impegnati nella Conferenza di pace di Parigi. La spedizione fu capeggiata dal poeta Gabriele D’Annunzio e organizzata da una coalizione politica guidata dall’Associazione Nazionalista Italiana, cui parteciparono esponenti del Mazzinianesimo, del Futurismo e del Sindacalismo rivoluzionario. L’occupazione iniziò il 12 settembre 1919 e durò 16 mesi con alterne vicende, tra cui la proclamazione della Reggenza italiana del Carnaro. Quando i ribelli si opposero al Trattato di Rapallo, il governo italiano sgombrò la città con la forza durante il Natale 1920, per permettere la creazione dello Stato libero di Fiume.

Fonte degli articoli  :  Wikipedia , per ulteriori approfondimenti data la vastità dell’argomento dannunziano.

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