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❌🙁FEZ Capomanipolo MVSN Presciutti 1935

1,00

FEZ  per  CAPOMANIPOLO della MVSN Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, manifattura PRESCIUTTI di Roma, ditta fornitrice dei copricapo per i Moschettieri del Duce. Modello morbido, confezionato secondo il regolamento in uso dal 1935 . Taglia 58 circa. In ottime condizioni generali, piccola sfilacciatura al tondino del fregio frontale, il grado laterale leggermente scucito come evidenziato dalle fotografie.

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Descrizione

FEZ  per  CAPOMANIPOLO della MVSN Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale, manifattura PRESCIUTTI di Roma, ditta fornitrice dei copricapo per i Moschettieri del Duce. Modello morbido, confezionato secondo il regolamento in uso dal 1935 . Fregio frontale a forma di fascio littorio in uso dal 1927 (con scure laterale), avente una stella in cima al fascio e poggiante su tondino ricamato su sfondo nero, con croce interna per indivisionato. Il fascio littorio che troviamo su questo FEZ della Presciutti, per capomanipolo, con la stella ed il tondino con numero di  reparto di appartenenza (o croce per i non assegnati o riserva) è proprio della MVSN , a differenza del fregio con solo fascio littorio, specifico per i membri politici del PNF.  Il fez con il grado laterale, due galloni a V rovesciata per grado di Capomanipolo. Cordone di filo intrecciato nero, che dalla parte frontale scende legandosi con due nodi savoia lungo la base del fez per risalire al piatto e riprendere la frangia applicata longitudinalmente. All’interno del fez da capomanipolo abbiamo una fodera in raso stampigliata con il marchio della prestigiosissima ditta PRESCIUTTI di Roma, Via Leccosa 4 , che confezionava indumenti e copricapo per la MVSN ed il PNF ed era esclusivista per i copricapo dei Moschettieri del Duce. Taglia 58 circa. In ottime condizioni generali, piccola sfilacciatura al tondino del fregio frontale, il grado laterale leggermente scucito come evidenziato dalle fotografie.

NOTIZIE

Estratto dal regolamento ufficiale della MVSN del 1935, dove viene specificato il grado di aspirante ufficiale da portare sul fez :

( omissis )

4.FREGI PER COPRICAPO, CONTROSPALLINE E SPALLINEI fregi per copricapo e controspalline sono ricamati in oro, salvo le parti qui appresso specificate che sono ricamate in argento; quelli per spalline sono in metallo, rispettivamente, dorato o bianco:

  • a) la scure del fascio per tutti;
  • b) la stella alpina per la Milizia confinaria;
  • c)  le lame delle spade ed il teschio per i Moschettieri;
  • d)  la lama del gladio

( omissis )

Per tutti gli Ufficiali superiori ed inferiori i fregi da copricapo devono essere ricamati in oro su panno g. v. o nero, secondo il colore del copricapo (e.g. fez per tutti dal sottufficiale al console al generale di colore nero, cappello alpino per fascista colore g.v.) e su panno g. v. per il berretto bianco dell’uniforme estiva. 

( omissis )

5.DISTINTIVI DI GRADO. – I distintivi di grado sono su panno dello stesso colore della parte di vestiario sul quale sono applicati; ad eccezione di quelli del 1° Caporale d’onore e dei Caporali d’onore che sono sempre su panno nero; per il berretto bianco sono su panno grigio verde

a) Distintivi per fez e cappello alpino
il distintivo di grado è da tutti portato sul lato sinistro del copricapo (fez e cappello alpino fascista) e per tutti i gradi, esclusi gli Ufficiali generali (luogotenente e console generale) ed i consoli, è fatto ad angolo col vertice in alto.

Per gli Ufficiali generali (luogotenente e console generale) e consoli è applicato obliquamente sul lato sinistro del copricapo (fez e cappello alpino fascista) in modo che i lati più corti risultino verticali. I distintivi sono:

1) … omissis … omissis …

10) Capomanipolo:
due galloni come i precedenti alti mm. 10

… omissis …

 

Milizia Volontaria Sicurezza Nazionale

La Milizia volontaria per la sicurezza nazionale (in acronimo MVSN, spesso genericamente identificata con la locuzione camicie nere a causa delle camicie di colore nero adottate quale parte della divisa, come spesso indicato anche nella storiografia non italiana) è stato un corpo di gendarmeria a ordinamento militare e dal 1924 una forza armata dell’Italia fascista.

La sua fondazione fu decisa e annunciata dal Consiglio dei ministri del 28 dicembre 1922 presieduto da Benito Mussolini e decretata dal re Vittorio Emanuele III con regio decreto-legge il 14 gennaio 1923, n. 31 (poi convertito in legge il 17 aprile 1925) entrato in vigore il 1º febbraio 1923.

Accorpò, nel 1923, la disciolta Milizia dei Sempre Pronti per la Patria e per il Re dell’Associazione Nazionalista Italiana.

Inizialmente pensata come milizia a uso esclusivo del Partito Nazionale Fascista (rispondeva solo al Presidente del Consiglio dei ministri e a lui solo era dovuto il giuramento, in contrasto con l’obbligo di giuramento al sovrano), nel tempo perse la sua esclusività nei compiti e finì col mescolarsi quasi del tutto con il Regio Esercito.

Origini e costituzione

La M.V.S.N. nasceva dall’esigenza del Partito Nazionale Fascista, di irregimentare le squadre d’azione in una vera e propria milizia riconosciuta dallo Stato. Benito Mussolini incaricava una commissione  composta da Emilio De Bono, Cesare Maria De Vecchi, Aldo Finzi, Italo Balbo e Attilio Teruzzi, di studiare il problema.

La commissione realizzava un progetto sulla formazione e organizzazione di un corpo di volontari, inquadrato nell’esercito nazionale mediante reclutamento, in una fascia di età tra i 17 e i 50 anni, analogamente ad altri Stati che godevano di analoghe milizie. Questo avvenne per i primi quattro anni. Il servizio di leva obbligatorio poteva essere svolto anche nella milizia.

La M.V.S.N. venne creata il 1º febbraio del 1923, sulla base delle vecchie squadre d’azione fasciste, per concorrere a “mantenere all’interno l’ordine pubblico”. Il primo comandante generale fu Italo Balbo.

Con R.D. del 4 aprile 1924 la M.V.S.N. entrò a far parte delle Forze armate dello Stato, per cui le Camicie Nere prestavano giuramento al re e non al Partito fascista, e la Milizia divenne la quarta forza armata italiana.

Organizzazione

La M.V.S.N. era strutturata su base volontaria e territoriale, formata da iscritti al Partito Nazionale Fascista tra i 16 e i 50 anni; oltre i 36 anni il milite entrava nelle unità territoriali sino ai 55 anni, con il nome di triario.

L’organizzazione della Milizia si articolava su un comando generale. Il territorio era ripartito nei raggruppamenti Milano, Bologna, Roma e Napoli al comando di luogotenenti generali. Ogni comando di raggruppamento aveva alle proprie dipendenze un certo numero di gruppi (33 in totale) retti da consoli generali. Ciascun comando di gruppo aveva alle proprie dipendenze un certo numero di legioni ordinarie (120 in tutto) comandate da consoli.

La struttura della M.V.S.N. era a ordinamento ternario: ogni legione si componeva di tre coorti, formate da tre centurie così formate da tre manipoli e ogni manipolo da tre squadre. Dopo alcune modifiche susseguitesi tra ’29 e il ’35, nel 1939 si tornava alla struttura di partenza.

La M.V.S.N. era costituita dalla Milizia ordinaria, Forestale, Stradale, Ferroviaria, Postelegrafonica e Portuale. Alla Milizia ordinaria appartenevano la Milizia Confinaria, quella Coloniale e la Milizia Universitaria, che aveva compiti d’istruzione premilitare. Nel ’30 vennero aggiunte la Milizia per la difesa contraerea (prima D.A.T., poi DiCat) e la Milizia Marittima (MilMart). Vi erano ufficiali in servizio permanente effettivo, ufficiali inclusi nei quadri (non abitualmente in servizio, ma richiamabili) e nella riserva. Il Comando generale provvedeva alla nomina degli ufficiali. Questa la struttura territoriale ed i rispettivi incaricati di comando :

  • Zona (Divisione)                      ispettore generale di zona poi luogotenente generale (generale di Divisione)
  • Gruppo di Legioni (Brigata)  console generale (generale di Brigata)
  • Legione (Reggimento)            console (colonnello)
  • Coorte (Battaglione)               seniore (maggiore)
  • Centuria (Compagnia)           centurione (capitano)
  • Manipolo (Plotone)                capomanipolo (tenente, vedi fez milizia fascista in vendita)
  • Squadra (Squadra)                 caposquadra (sergente)

Corrispondenza tra i gradi

Regio EsercitoMVSN
Allegato A – Art. n° 8
R.D. n° 832 dell’8 marzo 1923
G.U.R.d’I. n° 98 del 26 aprile 1923
MVSN
R.D.L. n° 967 del 15 marzo 1923
G.U.R.d’I. n° 112 del 14 maggio 1923
MVSN
Art. n° 5
circolare n° 150 del 16 agosto 1936
Distintivo
Allegato B – Art. n° 11
R.D. n. 832 dell’8 marzo 1923
G.U.R.d’I. n° 98 del 26 aprile 1923
Distintivo
Art. n° 5
circolare n° 150 del 16 agosto 1936
Ufficiali Generali
Primo Maresciallo dell’ImperoPrimo caporale d’onorefez colbac capomanipolo mvsn
Maresciallo d’Italiacaporale d’onore

Sulla manica sinistra della giubba o della camicia, al di sopra del gomito

fez colbac capomanipolo mvsn
generale d’armataprimo comandante generalecomandante generale1 aquila romana d’oro con fascio littorio sormontata da 3 stellette d’oro,
ricamato su rettangolo (cm 3,5 x 7,5)
di tessuto d’argento circondato da trecciola in oro
fez colbac capomanipolo mvsn
generale di corpo d’armatacomandante generalecomandante generaleLuogotenente generale capo di stato maggiorefez colbac capomanipolo mvsn
generale di divisioneispettore generale di zonaluogotenente generaleluogotenente generalecome sopra, con 2 stellette d’oro

 

fez colbac capomanipolo mvsn
generale di brigataconsole generaleconsole

generale

console generalecome sopra, con 1 stelletta d’orofez colbac capomanipolo mvsn
Ufficiali Superiori
colonnelloconsoleconsoleconsole1 fascio littorio ricamato in oro in campo rosso
sormontato da 1 stella d’oro,
tutto in un rettangolo
(cm 3 x 7 ) circondato da trecciola in oro
fez colbac capomanipolo mvsn
tenente colonnelloprimo seniorefez colbac capomanipolo mvsn
maggioresenioresenioreseniore1 galloncino orizzontale d’oro alto 2 cm e 1 galloncino orizzontale d’oro
alto 5 mm, lunghi 12 cm, disposti parallelamente
alla distanza di 5 mm l’uno dall’altro
fez colbac capomanipolo mvsn
Ufficiali Inferiori
capitanocenturionecenturionecenturionecome sopra ma con 3 galloncinifez colbac capomanipolo mvsn
Ufficiali Inferiori  Subalterni
tenentecapomanipolocapomanipolocapomanipolocome sopra, 2 galloncini, vedi fez da capomanipolo MVSN della Presciutti in venditafez colbac capomanipolo mvsn
sottotenentesottocapomanipolofez colbac capomanipolo mvsn
Marescialli
maresciallo maggioreprimo aiutantefez colbac capomanipolo mvsn
maresciallo capoaiutante capofez colbac capomanipolo mvsn
maresciallo ordinarioaiutantefez colbac capomanipolo mvsn
Sergenti
sergente maggiorecaposquadraprimo caposquadrafez colbac capomanipolo mvsn
sergentecaposquadracaposquadra1 galloncino orizzontale di argento alto 5 mm e lungo 12 cmfez colbac capomanipolo mvsn
sergentevicecaposquadra1 galloncino orizzontale in panno rosso alto 5 mm e lungo 12 cm
Graduati
caporal maggiorevicecaposquadrafez colbac capomanipolo mvsn
caporalecamicia nera sceltafez colbac capomanipolo mvsn
Truppa
appuntatocamicia nerafez colbac capomanipolo mvsn
soldatocamicia neracamicia nerafez colbac capomanipolo mvsn

Fonti Wikipedia

 

4.20

Informazioni aggiuntive

Peso1 kg
Dimensioni35 × 35 × 35 cm

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