Spedizione in Italia sempre gratuita
  • Acquista
  • Vendi
  • Blog
  • About Thefinitive
  • Articoli Venduti

❌🙁Distintivo ORO per PODESTA’ – ventennio fascista

1,00

Distintivo per PODESTA’  , in oro e smalti guilloché, con spilla posteriore. Questo esemplare è appartenuto al podestà di una città del Nord Italia, che dopo l’ 8 Settembre 1943 rimase fedele alla neonata Repubblica Sociale Italiana.

Misure mm.23 x mm.21. In ottime condizioni.

(Scorri la pagina in basso per ulteriori dettagli e informazioni)

 

 

Esaurito

Garanzia di un pagamento sicuro

Descrizione

Distintivo da petto, per PODESTA’  , in oro e smalti, con spilla posteriore. Questo esemplare è appartenuto al podestà di una città del Nord Italia, che dopo l’ 8 Settembre 1943 rimase fedele alla neonata Repubblica Sociale Italiana, e quindi non porta simboli monarchici perché storicamente ripudiati dal PFR, così come avveniva nell’esercito quando venivano asportate corona e/o nodi savoia dai fregi uniformologici, per adeguare le insegne in attesa dell’adozione dei nuovi simboli.

Come dalle foto di seguito pubblicate, dove si vede il Podestà di Milano Piero Parini per le strade della città con il Colonnello Colombo della Brigata Muti, che presumibilmente porta al bavero della giacca un distintivo analogo a questo proposto in oro. (foto Wikipedia, Secolo d’Italia)

   

Di pregevole fattura orafa, realizzato interamente in oro 18k, ed impreziosito da smalti guilloché azzurri, composto da una placchetta di forma esagonale, avente una sovrastruttura applicata che riporta 6 bracci di un timone ideale (per indicare il comandante alla guida dell’imbarcazione), un fascio littorio centrale,  ed una targhetta o cartiglio con inscritta la parola PODESTA’ .

In ottimo condizioni, smalti integri.

 

MATERIALE     :  Oro e smalti

MISURE             :  mm.21 x 23

PESO                   :  gr.2,5

MARCHIO         :  –

 

NOTIZIE

In Italia, dal 1926 al 1945, durante l’epoca fascista, con la promulgazione di due delle cosiddette leggi fascistissime, ovvero della legge 4 febbraio 1926, n. 237 (“Istituzione del Podestà e della Consulta municipale nei comuni con popolazione non eccedente i 5000 abitanti”) e del regio decreto 3 settembre 1926, n. 1910 (“Estensione dell’ordinamento podestarile a tutti i comuni del regno”), gli organi democratici dei comuni furono soppressi e tutte le funzioni svolte in precedenza dal sindaco, dalla giunta comunale e dal consiglio comunale furono trasferite al podestà, che era nominato dal governo tramite regio decreto. Il podestà d’epoca fascista rimaneva in carica cinque anni con possibilità di rimozione da parte del prefetto oppure di riconferma oltre i cinque anni canonici.

Dopo la fine della guerra di liberazione italiana (1945), sulla scorta del decreto legislativo luogotenenziale 4 aprile 1944, n. 111 (“Norme transitorie per l’amministrazione dei comuni e delle provincie”), si ristabiliva la carica di sindaco affidandone provvisoriamente la nomina al Comitato di Liberazione Nazionale (CLN). In seguito, grazie al decreto legislativo luogotenenziale 7 gennaio 1946, n. 1 (“Ricostituzione delle Amministrazioni comunali su base elettiva”), il sindaco tornò ad essere eletto dal consiglio comunale: quest’ultimo venne infatti ripristinato dal medesimo provvedimento insieme alla giunta comunale.

Caratteristiche

Nei comuni con popolazione superiore a 5 000 abitanti il podestà poteva essere affiancato da uno o due vice-podestà (a seconda che la popolazione fosse inferiore o superiore a 100 000 abitanti), nominati dal Ministero dell’interno. Il podestà era inoltre assistito da una consulta municipale, con funzioni consultive, composta da almeno sei consultóri, nominati dal prefetto o, nelle grandi città, dal Ministro dell’interno. Un ordinamento speciale fu invece previsto per la città di Roma, alla cui amministrazione venne preposto il “governatore di Roma”.

Fonti varie Wikipedia

7.20

Informazioni aggiuntive

Peso,5 kg
Dimensioni20 × 20 × 20 cm

Recensioni

Ancora non ci sono recensioni.

Recensisci per primo “❌🙁Distintivo ORO per PODESTA’ – ventennio fascista”

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *