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❌🙁Crociera Aerea Capitano BALDINI ammaraggio AMSTERDAM

1,00

Lotto di documenti appartenuti al Capitano Pilota MARIO BALDINI  comandante di uno di dei  velivoli della CROCIERA AEREA del DECENNALE del 1933 , ed esattamente quello contrassegnato  I-DINI   della squadriglia ROSSA CERCHIATA  . Trasvolata atlantica comandata da Italo Balbo. L’equipaggio del  S55x  I-DINI  era composto da

Capitano Pilota  Mario Baldini

Tenente  Pilota  Amelio Novelli

Sergente Motorista   Ugo Quintavalla ✝

Sergente Radio Trasmissioni   Demetrio Iaria

All’ammaraggio ad Amsterdam, prima tappa della trasvolata, l’idrovolante del capitano Baldini cappottò e il sergente motorista Ugo Quintavalla di Colorno perse la vita

(Scorri la pagina in basso per ulteriori dettagli e informazioni)

 

 

Esaurito

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Descrizione

Lotto di documenti appartenuti al Capitano Pilota MARIO BALDINI che prese parte alla CROCIERA AEREA del DECENNALE del 1933 , comandata da Italo Balbo. Una flotta di 25 apparecchi S55-X della SIAI Marchetti , resero lustro alla Regia Aeronautica italiana ed all’Italia tutta, compiendo la trasvolata che verrà sempre ricordata come evento memoriale, secolare, con percorso da Roma per Chicago e New York, e ritorno a Roma. Il Capitano Mario Baldini era a bordo di uno di questi velivoli della crociera aerea, ed esattamente al comando di quello contrassegnato  I-DINI  della squadriglia ROSSA CERCHIATA, composta da

  • Capitano Pilota  Mario Baldini
  • Tenente  Pilota  Amelio Novelli
  • Sergente Motorista   Ugo Quintavalla ✝
  • Sergente Radio Trasmissioni   Demetrio Iaria

Come noto la crociera aerea ebbe delle tappe intermedie, e nella prima di queste del 1º luglio 1933, dopo una tratta di 1.000 km, all’ammaraggio ad Amsterdam l’idrovolante del capitano pilota Mario Baldini cappottò e il sergente motorista Ugo Quintavalla di Colorno perse la vita. Questo il comunicato ufficiale del fatto :

 

“Le otto squadriglie e l’apparecchio di riserva della seconda Squadra aerea atlantica, in tutto 25 idrovolanti, hanno decollato stamane alle ore 5.39 (Greenwich) da Orbetello. Dopo 2 ore e 15 minuti di navigazione regolarissima hanno raggiunto il Passo dello Spluga, e per Zurigo e Basilea, e seguendo quindi il Reno, sono arrivati ad Amsterdam, dove hanno ammarato alle 11.40 (ora locale). La prima parte del volo sino allo Spluga è stata caratterizzata da ottimo tempo: cielo senza nubi. La traversata delle Alpi è stata fatta alla bussola perchè le Alpi erano in parte coperte. Nell’ultima parte del volo sui Reno da Coblenza ad Amsterdam si sono avute nubi basse e atmosfera agitata. In ammaraggio l’apparecchio del capitano Baldini, per cause ignote, ha capotato. Dell’equipaggio, il capitano pilota Mario Baldini, il tenente pilota Amelio Novelli e il sergente radiotelegrafista Demetrio Joria hanno riportato leggere ferite, dichiarate guaribili dai tre ai cinque giorni. Il primo aviere montatore Leo Landi è rimasto incolume. Il sergente motorista Ugo Quintavalle è deceduto.”

 

Il lotto in vendita si compone di tre documenti

  • foglio di rapporto dei check dei velivoli effettuato presso la sede della S.I.A.I. all’idroscalo S.ANNA – Redatto su carta intestata  S.I.A.I. – COMMISSIONE CONTROLLO SIAI-X IDROSCALO DI “S.ANNA”  con il controllo motori, il volo di controllo, il check degli ISTRUMENTI , e finalmente il decollo per recarsi ad Orbetello. Annotazioni in inchiostro rosso, come da prassi per chi eseguiva tale operazioni di verifica. In calce il timbro del PRESIDENTE  Ing.Luigi Marescalchi  e la sua firma autografa.
  • foglio dal libretto caratteristico del capitano Baldini, dalla sezione STRALCI VOLO  unico relativo alla crociera aerea, redatto il 1 Luglio 1933 a seguito dell’ammaraggio e del termine dell’avventura stessa. Foglio con timbri del Comando Scuola di Navigazione Aerea d’Alto Mare Orbetello
  • foglio di domanda per la  Concessione della Medaglia Militare Aeronautica di Lunga Navigazione Aerea  di primo grado

 

MATERIALE ……. :  documenti cartacei

DIMENSIONI ……: 

MARCHIO ………..: 

 

 

   

 

NOTIZIE

La crociera aerea del Decennale, o crociera Nord Atlantica, o ancora “aerocrociera del Nord Atlantico”, anche nota come crociera aerea “Italia-America del Nord”, “Orbetello-Chicago-New York-Roma” o “II crociera atlantica”, fu la seconda ed ultima crociera aerea transatlantica di massa che si tenne tra il 1º luglio ed il 12 agosto 1933.

Venne organizzata da Italo Balbo nel primo decennale della Regia Aeronautica e come occasione di propaganda per la Century of Progress, l’esposizione universale che si tenne a Chicago per il centenario di fondazione della città, alla Crociera Aerea del Decennale presero parte 25 idrovolanti S55x , riprodotto in questo modello ( SIAI-Marchetti S.55X  ), organizzati in 8 squadriglie. A bordo 52 ufficiali piloti, 1 ufficiale ingegnere e 62 sottufficiali specialisti. Ritornarono in Italia in 24 velivoli, uno essendo stato perso nel tragico incidente alle Azzorre (Baia di Horta).

balbo crociera aerea sm55 Savoia Marchetti S.55 X

CARATTERISTICHE  (degli apparecchi partecipanti alla crociera aerea, come quello del capitano Baldini)

motori: Isotta Fraschini Asso 750
potenza unitaria: cv. 800  a 1.700 giri al suolo

elica anteriore: trattiva in duralluminio rotazione sinistra tripala, diametro m. 3,30

elica posteriore: propulsiva in duralluminio rotazione sinistra tripala, diametro m. 3,17
apertura alare: m. 24
lunghezza: m. 16,750
altezza: m. 5,10
superficie alare: m2 93

lunghezza scafo: m. 9,930
larghezza scafo: m. 1,900
peso a vuoto: kg. 5.750

carico normale: kg. 2.500 (equipaggio kg. 300, benzina kg. 1.900, olio kg. 120, stazione R.T. kg. 120, vari kg. 60)
peso a carico massimo: kg. 8.250

velocità massima: km/h. 279
velocità di crociera: km/h. 230
tempo di salita: 2’ 40” a  1.000 m.
autonomia: km. 3.630

componenti equipaggio: 4 (I e II pilota, motorista, radiotelegrafista)

La trasvolata

Origine del progetto

L’idea di una seconda trasvolata risale ai mesi immediatamente successivi alla crociera aerea transatlantica Italia-Brasile. La prima idea proposta da Balbo è quella di una circumnavigazione del globo, poi abbandonata per i costi e per le difficoltà rappresentata dalla situazione tra Giappone e Unione Sovietica. La seconda scelta è rappresentata dall’esposizione universale che si sarebbe tenuta a Chicago nel 1933.

La meta principale: Chicago, Century of Progress

La colonna romana ricordo della partecipazione italiana alla Century of Progress

La meta principale della trasvolata a tappe era rappresenta dalla Century of Progressesposizione universale che si tenne a Chicago tra il 1933 ed il 1934 per festeggiare il centenario della città. Quella di Balbo non fu l’unica partecipazione aeronautica di rilievo, anche l’LZ 127 Graf Zeppelin, con Hugo Eckener come comandante, visitò la fiera, arrivando a Chicago il 26 ottobre 1933, 2 mesi dopo le squadriglie della Crociera Aerea del Decennale di Balbo. Le poste statunitensi emisero anche un francobollo per l’occasione, ma l’impresa di Balbo rimase quella che colpì maggiormente l’immaginario collettivo, anche perché le trasvolate atlantiche del Graf Zeppelin, potevano ormai considerarsi routine. Inoltre, vista la crisi del 1929 la partecipazione internazionale fu relativamente modesta, e solo 9 padiglioni internazionali vennero eretti. Quello italiano, tipico esempio di architettura razionalista, caratterizzato da torre in forma di fascio littorio ed un’ala in forma di S.55, era considerato tra i più prominenti. Oltre al padiglione razionalista era presente un piccolo complesso di edifici, denominato Italian village che riproponeva alcuni scorci tipici di un paese italiano. Dopo la partenza di Balbo, venne eretta davanti al padiglione italiano un’antica colonna romana. La colonna, esistente ancor oggi tra stadio Soldier Field ed il lungo lago all’interno del Burnham Park, rappresenta una delle poche, se non l’unica, testimonianza della Century of Progress.

Savoia-Marchetti S.55X

Come velivolo per la Crociera Aerea di Balbo, la scelta degli idrovolanti ricadde sul modello Savoia-Marchetti S.55X, che rappresentavano un mezzo ormai collaudato a dieci anni dal suo primo volo, agosto 1923. Se la cellula dell’idrovolante restava invariata, i sistemi di bordo vennero sottoposti a diverse modifiche, la principale era rappresentata dall’adozione di motori 18 cilindri a W Isotta Fraschini Asso 750, in sostituzione dei precedenti motori 12 cilindri a V Fiat A.22R installati sugli S.55ª della trasvolata Italia-Brasile.

Le tappe

  1. Orbetello-Amsterdam
  2. Amsterdam-Londonderry
  3. Londonderry-Reykjavík
  4. Reykjavík-Cartwright
  5. Cartwright-Shediac
  6. Shediac-Montréal
  7. Montreal-Chicago
  8. Chicago-New York
  9. New York-Shediac
  10. Shediac-Shoal Harbour
  11. Shoal Harbour-Ponta Delgada
  12. Ponta Delgada-Lisbona
  13. Lisbona-Roma

Incidenti

Due furono gli incidenti gravi che funestarono la Crociera.

Il 1º luglio 1933, dopo una tratta di 1.000 km, al primo ammaraggio ad Amsterdam l’idrovolante del capitano pilota Mario Baldini cappottò e il sergente motorista Ugo Quintavalla di Colorno perse la vita.

Già sulla via del ritorno, il 9 agosto 1933 al decollo dalla Baia di Horta per Lisbona distante 1.440 km, capottò l’idrovolante del capitano pilota Celso Ranieri provocando la morte del secondo pilota tenente Enrico Squaglia di Lucca e la perdita del velivolo. Giungevano così a sette le vittime avvenute durante questo tipo di crociere che comunque aumentavano il prestigio dell’Italia nel mondo, ma che pure chiedevano un obolo di sangue.

Formazione di volo

I velivoli di S55x , come questo modello, alla partenza della crociera aerea, erano 25 di cui 24 organizzati in otto squadriglie da 3 velivoli ciascuna ed un velivolo di riserva, l’I-MARI. Il disegno della livrea era analogo per tutti i velivoli: livrea bianca con bordi colorati sull’ala e sulle derive, parte superiore delle fusoliere e dei cofani colorati, ed un piccolo motivo con due “baffi” sulla parte superiore dell’ala. I colori erano quelli dell’Italia dell’epoca: verde, bianco, rosso e nero.

Le otto squadriglie erano identificate da un cerchio, o una stella, in uno dei quattro colori. Da qui le denominazioni delle squadriglie: Nera stellataNera cerchiataRossa stellataRossa cerchiataBianca stellataBianca cerchiataVerde stellataVerde cerchiata.

I singoli velivoli erano identificati dal simbolo della squadriglia ripetuto per 1, 2 o 3 volte. Il caposquadriglia aveva l’insegna con una sola stella, o un solo cerchio. Due e tre stelle, o cerchi, per gli altri velivoli. Questa insegna era riportata sugli alettoni e sulle derive, tranne per che per l’aereo di Balbo  (comandante della formazione per la Crociera Aerea del Decennale),  che sulla deriva aveva l’insegna con l’aquila da pilota della Regia Aeronautica (come nel modello S55x qui in vendita, della Crociera Aerea di Balbo, alcuni dettagli non coincidevano)

La formazione di volo prevedeva che i 3 aerei di ogni squadriglia si disponessero a “V”, con una distanza di 500 m tra ogni squadriglia.

Di seguito l’elenco dei velivoli per ogni squadriglia, ed i rispettivi equipaggi.

I-BALB
I-QUESI-BISE
I-PELL
I-MIGLI-BORG
I-NANN
I-LIPPI-ROVI
I-DINI
I-LEONI-TEUC
I-GIOR
I-NAPOI-VERC
I-RECA
I-GALLI-ABBR
I-BIAN
I-RANII-ARAM
I-LONG
I-CANNI-CALO
I-MARI
  • Nera Stellata
    • I-BALB     ✭
      • Gen.S.A. Italo Balbo, T.Col. pilota Stefano Cagna, Ten.Mot. Gino Cappannini, Serg.R.T. Giuseppe Berti, Magg. Ing. Carlo Pezzani
    • I-QUES     ✭✭✭
      • Cap. Pil. Luigi Questa, Ten.Pil. Goffredo Marrama, 1°Av.Mot. Domenico Antonante, 1°Av.R.T. Felice Zoppi
    • I-BISE     ✭✭
      • Cap.Pil. Attilio Biseo, Cap.Pil. Ranieri Cupini, Serg.Mot. Dario Parizzi, Serg.M.R.T. Davide Giulini
  • Nera cerchiata
    • I-PELL     Ο
      • Gen.B.A. Aldo Pellegrini, Cap.Pil. Guido Bonini, Serg.Mot. Ettore Alberi, S.M.R.T. Mario Pifferi
    • I-MIGL     ΟΟΟ
      • Cap.Pil Alessandro Miglia, Ten.Pil. Sebastiano Fisicaro, S.M.Mot. Pietro Lettini, Av.Sc.R.T. Giovanni Cubeddu
    • I-BORG     ΟΟ
      • Cap.Pil. Bruno Borghetti, Cap.Pil. Ottavio Frailich, 1°Av.Mot. Ernesto Leone, 1°Av.R.T. Edmondo Balestri
  • Rossa stellata
    • I-NANN     ✭
      • Cap.Pil. Umberto Nannini, Cap.Pil. Fernando Accardo, 1°Av.Mot. Florido Filipponi, S.M.R.T. Ezio Vaschetto
    • I-LIPP     ✭✭✭
      • Cap.Pil Antonio Lippi, Ten.Pil. Giuseppe Ceccotti, 1°Av.Mot. Angelo Mastronardo, 1°Av.R.T. Destro Bisol
    • I-ROVI     ✭✭
      • Cap.Pil. Umberto Rovis, Ten.Pil. Giuseppe Aini, Serg.Mot. Carlo Cipollini, 1°Av.R.T. Spartaco Martinelli
  • Rossa cerchiata
    • I-DINI     Ο
      • Cap.Pil. Mario Baldini, Ten.Pil. Amelio Novelli, Serg.Mot. Ugo Quintavalla ✝, Serg.R.T. Demetrio Iaria
    • I-LEON     ΟΟΟ
      • Cap.Pil. Leonello Leone, Ten.Pil. Secondo Revetria, 1°Av.Mot. Remo Fabbrini, Serg.R.T. Pasquale D’Amora, (Riserva: Ten.Mario Corsini)
    • I-TEUC     ΟΟ
      • Cap.Pil. Giuseppe Teucci, Cap.Pil. Luigi Marini, 1°Av.Mot. Vincenzo Romeo, 1°Av.R.T. Ferrer Gasperini
  • Bianca stellata
    • I-GIOR     ☆
      • Cap.Pil. Gennaro Giordano, Cap.Pil. Umberto Fiori, 1°Av.Mot. Gaetano Negro, S.M.R.T. Vittorio Viotti
    • I-NAPO     ☆☆☆
      • Cap.Pil. Silvio Napoli, Ten.Pil. Francesco Sarlo, Serg.Mot. Francesco De Donno, Serg.R.T. Giuseppe Virgili
    • I-VERC     ☆☆
      • Cap.Pil.Alessandro Vercelloni, Cap.Pil. Marcello Frabetti, 1°Av.Mot. Rolando Mansani, 1°Av.R.T. Ottavio Murolo
  • Bianca cerchiata
    • I-RECA     ◎
      • Cap.Pil. Enea Silvio Recagno, Cap.Pil. Remo Cadringher, 1°Av.Mot. Ugo Muzi, 1°Av.R.T. Francesco Chiaramonte
    • I-GALL     ◎◎◎
      • Cap.Pil. Luigi Gallo, Cap.Pil. Luigi Klinger, Serg.Mot. Pietro Bartolini, 1°Av.R.T. Osvaldo Pelosi
    • I-ABBR     ◎◎
      • Cap.Pil. Renato Abbriata, Ten.Pil. Ademaro Nicoletti-Altimari, 1°Av.Mot. Vincenzo D’Amuri, Serg.R.T. Dino Arcangeli
  • Verde stellata
    • I-BIAN     ✭
      • Cap.Pil. Vincenzo Biani, M.llo Pil. Ireneo Moretti, 1°Av.Mot. Igino Manara, Serg. R.T. Amedeo Suriano
    • I-RANI     ✭✭✭
      • Cap.Pil. Celso Ranieri, Ten.Pil. Enrico Squaglia ✝, S.M.Mot. Luigi Cremaschi, Serg.R.T. Aldo Boveri
    • I-ARAM     ✭✭
      • Cap.Pil. Mario Aramu, Ten.Pil. Raffaele Orsolan, Serg.Mot. Cesare Bonacini, 1°Av.R.T. Elio Frusciante
  • Verde cerchiata
    • I-LONG     Ο
      • T.C.Pil. Ulisse Longo, Cap.Pil. Ivo De Wittembersky, S.T. Antonio Chiodi (Riserva), S.M.Mot. Guglielmo Ometto, S.M. Cesare Bernazzani
    • I-CANN     ΟΟΟ
      • Cap.Pil. Letterio Cannistracci, Cap.Pil. Giorgio Rossi, S.M.Mot. Ettore Tiraboschi, Serg.R.T. Alfredo Simonetti
    • I-CALO     ΟΟ
      • Cap.Pil. Jacopo Calò Carducci, Ten.Pil. Michele Palmiotti, 1°Av.Mot. Oscar Pinelli, Serg.R.T. Tito Mascioli
  • I-MARI
    • Cap.Pil. Stefano Trimboli, Ten.Pil. Ernesto Beltramo, 1°Av.Mot. Mario delle Piane, 1°Av.R.T. Arturo Cuturi

 

Fonti Wikipedia   , Ali_e_Uomini , Crociera

 

5.20

Informazioni aggiuntive

Peso1 kg
Dimensioni40 × 40 × 40 cm

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