Descrizione

Casco da volo per pilota, realizzato dalla ditta FRANCO di Milano, su brevetto ROOLD, che veniva calzato sopra la cuffia della GIUSTI, in uso nei primi del ‘900 sin dagli albori della nascente arma aeronautica italiana e della nuova aviazione mondiale. Il Roold era un tipo di casco che fu adottato dagli eserciti belligeranti nella prima guerra mondiale, e di fatto fu il primo copricapo specializzato per i piloti di aviazione.

La GIUSTI, nota ditta di abbigliamento sportivo dalla completa dicitura CASA DELLA MODA SPORTIVA , si cimentò nella realizzazione degli indumenti uniformologici per l’ aviazione, essendo questa uno ‘sport’ come l’automobilismo ed il motociclismo, e di fatto gli stessi caschi Roold/Giusti furono utilizzati dai piloti delle quattro ruote come dai piloti dell’ Arma Aeronautica, dagli inizi del ‘900. Il casco in oggetto della ditta FRANCO, è la derivazione italiana dal Roold, che però vede delle innovazioni come ad esempio la sovrastruttura longitudinale imbottita, ad ulteriore protezione dagli urti contro la struttura metallica del velivolo, su ispirazione Fumagalli, e SARATTI altre eccellenze dell’ingegno italiano, con i loro modelli a due protezioni incrociate sulla calotta del casco. Realizzato in sughero a costituire una resistente struttura portante, rivestita in cuoio naturale, con cuffia interna in cotone pesante. Il tipo di casco da volo era stato brevettato in Francia dalla ditta ROOLD , ma successivamente anche Germania, Olanda, ed Italia producono i propri caschi, considerando che all’epoca non vi era ancora uno standard dettato da nessun ministero di aviazione o aeronautica.

L’esemplare in vendita è in ottime condizioni generali. La struttura è solida ed integra, il cuoio non presenta danni ed è assolutamente morbido al paranuca, ed ai due paraorecchie laterali , con alloggio per cuffie. Completo di fibbie in metallo per il fissaggio del sottogola.

NOTIZIE

Con le nuove conquiste di aviazione, iniziate con i fratelli Wright pionieri del volo a motore, la ditta ROOLD con sede a Parigi, al  50 AVENUE DE LA GRANDE ARMÉE , brevettò e produsse per prima il casco che negli anni a venire sarebbe diventato il copricapo in uso da tutti i piloti di aeronautica, e non solo (anche corridori automobilistici e soprattutto motociclisti ). Il casco venne adottato ed impiegato nella prima Guerra Mondiale, con l’uso dei primi aerei da ricognizione e bombardamento; era l’elmetto di sicurezza per i piloti, al pari degli elmetti in metallo come l’ADRIAN usato da diversi eserciti europei. Fu introdotto nelle scuole di volo ed usato in tale contesto anche fino agli anni ’30.

La sua costruzione in sughero, lo rendeva un valido strumento di protezione agli urti contro le strutture metalliche che circondavano le carlinghe dei primordiali velivoli.

alcune reclame d’epoca

per l’esercito francese e l’esercito russo

In Italia al nascere e fiorire dell’industria sportiva e militare, incontriamo produttori come  GIUSTI a Roma , Saratti, FUMAGALLI  a Milano (che brevetterà in seguito un suo modello di casco di protezione)

Fonti Wikipedia ,  British Aviation Industry

5.20