Descrizione

Medaglia per le CAMICIE NERE della Sardegna , della MVSN , in argento punzonato 800 (al rovescio in basso a destra) , Splendida realizzazione a firma dell’incisore Francesco Ciusa (firma in corsivo, in basso a sinistra), anno 1934.

Al diritto è raffigurata una camicia nera con fez di tipo squadrista, nel gesto del  “giuramento sardo” , mentre brandisce il pugnale con il dito indice delle due mani saldamente stretto. Tutto intorno abbiamo la scritta in lingua sarda “DEUSU SALVETE SU RE ET SU DUCE”, Dio salvi il Re e il Duce, parafrasi fascistizzata dell’Inno Sardo.

Al rovescio troviamo uno scudo crociato con i quattro mori, simbolo tradizionale della Sardegna, caricato da un fascio littorio stilizzato, ed inserita nella circonferenza più esterna la scritta “ M-V-S-N- – CAMICIE NERE DELLA SARDEGNA – XII E.F.”

In condizioni eccellenti , come evidenziato dalle fotografie allegate.

MATERIALE     :  Argento punzonato 800

MISURE             :  diametro circa mm. 36

MARCHIO         :  Punzone 800 , firma Ciusa

NOTIZIE

L’idea di una coniazione ricordo è da attribuirsi al Luogotenente Generale Filippo Oddone Mazza ma si concretizzerà solo dopo la sua morte per iniziativa di un suo successore al Comando delle CC.NN, di Sardegna.

Nel 1934 dal Comando MVSN delle Camicie Nere della Sardegna dipendevano il XXX Gruppo Legioni con comando a Cagliari (legioni 175^ “Salvaterra” di Iglesias e 176^ “Sant’Efisio” di Cagliari e coorti autonome “Arborea” di Oristano, “Sarcidano” di Isili e “Mussolinia di Sardegna”) ed il XXXI con comando a Sassari (legioni 177^ “Logudoro” di Sassari e 178^ “Gennargentu” di Nuoro e coorti autonome “Ogliastra” di Lanusei e “Limbara” di Tempio).

Comandante era il Luogotenente Generale Guido Scandolara; comandante del XXX Gruppo era il Console Generale Flavio Salis, già capitano della Brigata “Sassari” nella Grande Guerra, Medaglia di Bronzo al Valor Militare, ferito per la Rivoluzione, persona conosciuta e stimata in tutta la provincia, amico dello scultore nuorese Francesco CIUSA (Nuoro 1883 – Cagliari 1949), uno dei maggiori interpreti delle arti figurative del Novecento in Sardegna.

Dall’amicizia tra i due, ed in occasione del turno di guardia delle camicie nere sarde alla Mostra del Decennale della Rivoluzione Fascista a Roma, prende vita il progetto per la realizzazione della medaglia delle  CC. NN. di Sardegna. Lo scultore Ciusa si mette all’opera e realizza un bassorilievo in gesso che servirà come stampo per il conio della medaglia.
Il bassorilievo verrà poi donato dallo scultore al Console Generale Salis  (successivamente, in tempi più recenti, viene anche esposto nella Galleria Comunale di Cagliari )

Nel Bollettino del Comando delle CC. NN. di Sardegna, nella circolare n. 1442 del 3 ottobre 1934-XII, si esalta la bellezza della medaglia descrivendola “di conio pregevolissimo, di alto ed intuibile significato morale”, realizzata da una ditta di Torino.
Viene commercializzata in apposito astuccio, munita di nastro dai tradizionali colori sardi (bianco e rosso, così come le mostrine della Brigata “Sassari”, nella quale avevano militato molte delle camicie nere, e lo stesso Console Generale Salis).

La medaglia viene coniata nelle seguenti tipologie :

• Oro ……….  diametro di 35 mm. (costo di 360 lire)
• Oro  ………  diametro di 26 mm. (costo di 130 lire)
• Argento  … diametro di 36 mm. (costo di 10 lire)
• Bronzo ….. diametro di 36 mm. (costo di 2,5 lire)

La medaglia dell CC.NN. di Sardegna, può essere considerata tra le più rare medaglie della M.V.S.N. conosciute.

Alcuni esemplari in oro vennero donati alle più alte personalità: al Re (consegnata dal Luogotenente Comandante le CC. NN. di Sardegna durante un’udienza il 21 dicembre 1934), al Duce, al Capo di Stato Maggiore della Milizia Attilio Teruzzi ed al Segretario del P.N.F. Achille Starace.

Fomti   Blitzkriegmilitaria,  Wikipedia .

10.19