Description
Placca , badge per radiatore in metallo argentato e smaltato, per la corsa COPPA D’ORO DEL LITTORIO , il PRIMO GIRO AUTOMOBILISTICO D’ITALIA che si tenne dal 26 Maggio al 2 Giugno 1934 , Anno XII , sotto l’egida del RACI Reale Automobile Club d’Italia.
Realizzato in metallo smaltato, una sorta di lega di alluminio, in rilievo. Una meravigliosa opera che prende spunto dall’illustrazione disegnata dal noto illustratore dell’epoca, CAPITANI, per l’omonima cartolina della corsa :
la mano del Duce che impugna la bandierina dello start per la corsa, con una porzione dell’avambraccio con indosso l’uniforme nera da Capo del Governo/Primo Caporale d’Onore. L’uniforme è smaltata di nero, con l’aquila della MVSN al paramano della giacca, in smalto oro e rosso, e la bandierina in smalto guillochè blu, con la fascia tricolore ed il logo del RACI al centro, in rilievo.
Completano l’illustrazione il testo COPPA D’ORO DEL LITTORIO in smalto rosso, e la specifica PRIMO GIRO AUTOMOBILISTICO D’ITALIA 26 MAGGIO 2 GIUGNO XII a smalto blu. La placca è provvista di 4 piccoli forellini, per permettere il passaggio delle viti di fissaggio, per essere applicato al radiatore delle autovetture.
La placca del RACI della Coppa d’Oro del Littorio in vendita, presenta normali segni del tempo, gli smalti sono in ottime condizioni, ci sono delle mancanze/ossidazioni alla parte argentata, ma che non deturpano l’aspetto generale del cimelio sportivo.
Nel lotto viene venduta la placca ed anche la cartolina originale dell’epoca
MATERIALE : Metallo, smalti
MISURE Placca : mm. 88 x 68
MISURE Cartolina : mm. 140 x 90
MARCHIO : –
NOTIZIE
Automobile Club d’ Italia
Ai primi di novembre del 1898, Roberto Biscaretti di Ruffia, Michele Lanza e Cesare Goria Gatti stilarono una circolare indirizzata ai «simpatizzanti dell’automobilismo» piemontesi, invitandoli a riunirsi in un club e a partecipare alla riunione costitutiva indetta per il 19 dello stesso mese. Tale associazione venne effettivamente fondata a Torino il 6 dicembre 1898, da 19 sodali, con la denominazione sociale Automobile Club di Torino e con le seguenti cariche assegnate:
- Roberto Biscaretti di Ruffia, Presidente
- Cesare Goria Gatti, Vice presidente
- Emanuele Cacherano di Bricherasio, Economo
- Giovanni Agnelli, Segretario
- Michele Ceriana Mayneri, Tesoriere
- Carlo Racca, Cronometrista
Gli altri soci fondatori furono Jules Blanc, Carlo Biscaretti di Ruffia, Pietro Bosio, Giovanni Battista Ceirano, Luigi Damevino, Pietro Gandolfo, Michele Lanza, Felice Leumann, Fortune Naveux, Edoardo Noyer, Salvatore Pugliese, Giuseppe Rotta, Luigi Storero.
La sede del club era in corso Vinzaglio 25, nel centro storico di Torino. Lo scopo del club che più avanti si chiamerà RACI, era quello di raggruppare i proprietari di automobili , a quei tempi poco numerosi, e di rappresentarli nei confronti delle autorità ed inoltre, sin dall’inizio, quello di organizzare le prime competizioni automobilistiche, i primi raid, i raduni motoristici.
La nascita dell’ACI come associazione nazionale avvenne nel 1905, dall’unione dell’Automobile Club di Torino e di alcuni altri club automobilistici locali; Torino continuò ad essere la sede principale, dove era nato il più antico dei sodalizi. L’espansione dell’associazione, inclusa quella dell’Automobile Club di Roma, rallentata dalla prima guerra mondiale, riprese al suo termine con l’apertura di varie sedi provinciali e raggiunse nel 1926 prima che divenisse RACI, la cifra di 50 sedi e quasi 10.000 soci. In quell’anno avvenne anche una modifica significativa con la trasformazione dell’originaria associazione in ente morale, ai sensi del R.D. 15 marzo 1927 n. 436 e la ridenominazione in Reale Automobile Club d’Italia (RACI), mantenuta in essere fino al 1946, quando con la nascita della Repubblica, venne confermata la qualifica di ente morale e si ebbe il ritorno al nome originale in uso alla nascita. Dal 1927 contestualmente all’istituzione dell’ente, venne affidata al RACI la gestione dell’appena costituito Pubblico Registro Automobilistico (PRA).
Il Giro automobilistico d’Italia 1934 è stata una corsa automobilistica di velocità su strada a tappe. Organizzato dal Reale Automobile Club d’Italia, si disputò tra il 26 maggio e il 2 giugno 1934 su un percorso stradale sviluppato lungo tutta la Penisola italiana e la Sicilia per un totale di 5.687 chilometri, suddivisi in tre tappe. Riservata ad automobili di serie, quindi nate per la normale circolazione su strada e non per le competizioni, venne vinta da Carlo Pintacuda e Mario Nardilli su Lancia Astura, che coprirono l’intera distanza in 65 ore 57 minuti 6 secondi alla velocità media di 86,229 chilometri orari, venne ovviamente denominata COPPA D’ORO DEL LITTORIO per onorare l’operato del regime fascista, sotto l’egida del RACI
Vincitori
Vincitori di categoria e classe
Classe | Equipaggio | Vettura |
---|---|---|
Assoluto | Carlo Maria Pintacuda Mario Nardilli | Lancia |
Oltre 3000 | Stoffel Pesato | Chrysler |
Entro 3000 | Carlo Maria Pintacuda Mario Nardilli | Lancia |
Entro 2000 | Giacomo Dusmet Renato Danese | Alfa Romeo |
Entro 1500 | Dei Caruso | Lancia |
Entro 1100 | Brignone Aymini | Fiat |
Risultati
Risultati parziali della gara
Pos | Classe | Equipaggio | Vettura | Tempo /Ritiro |
---|---|---|---|---|
1 | Entro 3000 | Carlo Pintacuda Mario Nardilli | Lancia Astura | 65h57’06” |
2 | Entro 3000 | Archimede Rosa Gianfranco Comotti | Alfa Romeo 6C 2300 | 66h01’46” |
3 | Entro 3000 | Nino Farina Ernesto Oneto | Lancia Astura | 66h12’48” |
4 | Entro 3000 | Francesco Severi Nando Barbieri | Alfa Romeo 6C 2300 | 67h31’56” |
5 | Entro 2000 | Giacomo Dusmet Renato Danese | Alfa Romeo | 68h20’59” |
6 | Entro 2000 | Staccioli Gabini | Alfa Romeo | 68h53’17” |
Fonti Wikipedia , Coppa d’Oro del Littorio
8.22
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