Description
Coppia di gemelli della OND per polsino di camicia, della sezione SPORT per TIRO ALLA FUNE, in metallo argentato smaltati di AZZURRO con dettagli in nero.
Su uno dei bottoncini per coppia. vi è raffigurata una bella figura di un uomo intento nella fatica sportiva di tirare a sé la fune idealmente trattenuta dall’altro capo dagli avversari, in una plastica posa virile. Sull’altro bottoncino abbiamo lo scudo della OND Opera Nazionale Dopolavoro, con fascio littorio.
Questa coppia di gemelli smaltati della OND specialità sport, è in buone condizioni, con gli smalti integri
MISURE : ovale mm.15 x 10
MATERIALE : metallo smaltato
MARCHIO/PRODUTTORE : –
Notizie
Opera Nazionale Dopolavoro
L’Opera nazionale del dopolavoro (in acronimo OND) è un’associazione istituita in Italia il 1º maggio 1925 dal regime fascista, alle dirette dipendenze del capo del governo, col compito di occuparsi del tempo libero dei lavoratori.
Storia
Con l’istituzione di questo ente, infatti, il partito fascista ebbe sempre più la possibilità di penetrare nel tessuto sociale, riducendo lo spazio di manovra delle opposizioni al regime. L’OND offriva dei servizi reali e concreti alla popolazione che così tendeva sempre meno a contestare il regime. Allo stesso tempo, gli stessi vertici del Partito Fascista riuscivano tramite l’OND a tenere sotto controllo in maniera abbastanza capillare l’umore della popolazione.
Con la caduta della Repubblica Sociale Italiana, nel 1945, l’OND venne trasformata in Ente nazionale assistenza lavoratori (ENAL), mutando, oltre al nome, fini e modalità organizzative.
Medaglie di benemerenza
- dal 19 gennaio 1928 all’8 aprile 1939:
- Medaglia di benemerenza (modello 1928)
- Diploma di benemerenza di 1ª, di 2ª, di 3ª classe con medaglia d’oro, d’argento, di bronzo.
- «A coloro che, appartenendo al personale direttivo ed insegnante delle scuole ed istituti di ogni ordine e grado dipendenti dal Ministero della pubblica istruzione, svolgano, con particolare efficacia, proficua attività a favore dell’Opera nazionale «Balilla» e dell’Opera nazionale del «Dopolavoro» possono essere conferiti diplomi di benemerenza. Secondo che tale attività sia svolta ininterrottamente per dieci, cinque o tre anni, il diploma è di prima, seconda o terza classe» (art. 1, [istituzione delle benemerenze]). A coloro, cui sono conferiti i diplomi […], è data facoltà di fregiarsi di una medaglia rispettivamente d’oro, d’argento o di bronzo […] portate sul petto, a sinistra, appese ad un nastro nero. Quest’ultimo […] ha un filetto tricolore, in ciascun lato […] (art. 2)»
- (regio decreto 19 gennaio 1928, n. 201, Istituzione di diplomi di benemerenza da conferirsi al personale direttivo e insegnante di scuole e istituti di ogni ordine e grado dipendenti dal Ministero della pubblica istruzione, che svolga proficua attività a favore dell’Opera nazionale «Balilla» e dell’Opera nazionale del «Dopolavoro», in G. U. del Regno n. 46 del 24 febbraio 1928; abrogato con decreto legislativo 13 dicembre 2010, n. 212, art. 1, c.1);
- dal 8 aprile 1939 all’8 settembre 1943 (de facto):
- Medaglia di benemerenza (modello 1938) [nota: il nastrino era amaranto]
- Diploma di benemerenza di 1ª, di 2ª, di 3ª classe con medaglia d’oro, d’argento, di bronzo.
- «A coloro che, appartenendo al personale ispettivo, direttivo e insegnante delle scuole di ogni ordine e grado dipendenti dal Ministero dell’educazione nazionale, comprese le scuole rurali e l’Ente nazionale dell’insegnamento medio, svolgano, con particolare efficacia la loro attività a favore della Gioventù italiana del Littorio o dell’Opera nazionale del Dopolavoro, possono essere conferiti diplomi di benemerenza. Secondo che tale attività sia svolta ininterrottamente per dieci, cinque o tre anni, il diploma è di prima, seconda o terza classe (art. 1). I diplomi e le corrispondenti medaglie (…) possono essere conferiti anche ai sanitari che svolgano una proficua attività a favore della Gioventù italiana del Littorio (art. 2). A coloro cui sono conferiti i diplomi suddetti è data la facoltà di fregiarsi di una medaglia, rispettivamente d’oro, d’argento e di bronzo. La medaglia d’oro viene sostituita con altra simile di metallo dorato. Tali medaglie (…) sono portate sul petto, a sinistra, appese ad un nastro di colore amaranto [con] un filetto tricolore, in ciascun lato (…) (art. 3)»
- (regio decreto 8 aprile 1939, n. 704, Norme per il conferimento di diplomi di benemerenza per proficua attività spiegata a favore della «Gioventù italiana del Littorio» e dell’«Opera nazionale Dopolavoro», in G. U. del Regno n. 118 del 20 maggio 1939, in vigore dal 4 giugno; abrogato con decreto legislativo 13 dicembre 2010, n. 212, art. 1, c.1).
Fonte degli articoli : Wikipedia
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