Description
Distintivo in lamierino stampato per personale addetto al SERVIZIO d’ordine e organizzativo del CAMPIONATO MONDIALE di CALCIO del 1934
A forma di scudo pentagonale, con il vertice in basso, il distintivo è stampato e controstampato in rilievo, riporta la dicitura SERVIZIO al centro, ed intorno ai cinque lati leggiamo CAMPIONATO MONDIALE DI CALCIO ROMA 1934 XII . Al centro è stato impresso il numero di assegnazione univoco 1022
Al retro un grosso spillone ne assicura l’aggancio alla giacca o alla maglia di servizio. Non è presente alcun marchio di fabbrica.
In perfette condizioni, originale dell’epoca.
MATERIALE : Lamierino argentato
MISURE : circa mm. 49 x 69
MARCHIO : – (Johnson ?)
Notizie
Il campionato mondiale di calcio 1934 o Coppa del mondo Jules Rimet del 1934 è stata la seconda edizione del campionato mondiale di calcio per squadre nazionali maggiori maschili organizzato dalla FIFA ogni quattro anni.
CLICCA SUL SEGUENTE LINK PER AVERE ACCESSO AD INFORMAZIONI INERENTI L’OGGETTO IN VENDITA
Nell’Ottobre del 1932, nel corso del 21. Congresso della FIFA che si tenne a Stoccolma, i delegati italiani ottennero la designazione ad organizzare nel 1934 la seconda Coppa del Mondo. La Federazione italiana aveva coronato così un desiderio sollecitata nei suoi disegni ambiziosi dal regime fascista . Le strutture calcistiche erano a quei tempi seconde alla sola Inghilterra, la Federazione organizzata su basi funzionali e gli impianti sportivi moderni e numerosi.
Alla guida degli azzurri troviamo un funzionario della Pirelli, Vittorio Pozzo, e un generale della milizia fascista, Giorgio Vaccaro, che isolano la squadra per un mese e mezzo, in un ritiro durissimo, di stampo militare.
La formula del torneo mondiale prevede l’eliminazione diretta e sotto i colpi dell’Italia cadono subito gli Stati Uniti. Nei quarti gli azzurri incontrano la Spagna, difesa dal leggendario portiere Zamora, “el divino”, che ferma gli azzurri nel primo incontro, terminato 1 a 1 dopo i supplementari, e si arrende nella ripetizione a un gol di Meazza. Ai bordi del campo, per il debutto dell’Eiar ai mondiali, c’è Nicolò Carosio a raccontare, con toni epici, episodi perlopiù “immaginati”
In semifinale è una rete di Guaita a piegare l’Austria. Il gran finale va in scena allo Stadio Nazionale del Partito Fascista, a Roma, al cospetto di cinquantamila spettatori: la Cecoslovacchia passa in vantaggio con Puc a meno di venti minuti dalla fine. Ma otto minuti prima del termine Orsi ristabilisce l’equilibrio ed al quinto minuto dei tempi supplementari Schiavio regala all’Italia il primo titolo mondiale della sua storia calcistica. Mussolini convoca gli azzurri a Palazzo Venezia ancora in tenuta di gioco e la sera stessa il generale Vaccaro consegna ai campioni del Mondo una busta con il premio per la vittoria: ventimila lire.
Fonti di approfondimento Wikipedia , FIGC e Web , a cui si rimanda la consultazione per ulteriori informazioni.
8.22
Reviews
There are no reviews yet.