Spedizione in Italia sempre gratuita
  • Acquista
  • Vendi
  • Blog
  • About Thefinitive
  • Articoli Venduti

Paracadutista militare – Arditi dell’aria

Condividi
Condividi

Compro materiale inerente paracadutista, incursori, assaltatori, guastatori, arditi …

Il primo lancio di guerra di un paracadutista, fu effettuato da Alessandro Tandura, ufficiale degli Arditi italiani, nella notte fra il 8 ed il 9 agosto del 1918 nella zona di Vittorio Veneto. A pochi giorni di distanza venne eseguito anche il secondo, effettuato da Pier Arrigo Barnaba, tenente delle Fiamme Verdi, gli Arditi degli Alpini. Tra la fine degli anni 20 e gli anni ’30 l’applicazione teorica dell’uso del paracadute a scopi militari fu studiata in Italia e in Unione Sovietica.

Il primo corso per paracadutisti militari fu però istituito in Germania. Gli iscritti furono in tutto 24, che si addestrarono per due mesi (4 maggio – 3 luglio 1936) nella scuola di lancio della Luftwaffe presso l’aeroporto di Stendal-Borster. Al generale della Luftwaffe Kurt Student inizi del 1938 fu affidato il comando della prima divisione aviotrasportata, 7ª Flieger-Division, in fase di formazione a Münster. Student aveva già ben chiaro il ruolo che i suoi uomini avrebbero assunto nell’imminente conflitto. Alla fine dello stesso anno fu nominato ispettore delle forze aviotrasportate e poté contare, oltre che sulla 7ª Divisione aviotrasportata della Luftwaffe, sulla 22ª Divisione da sbarco dell’esercito.

I comandi alleati furono colti di sorpresa quando i tedeschi all’inizio della seconda guerra mondiale impiegarono in grande stile i paracadutisti di Student nella conquista di Danimarca e Norvegia (Operazione Weserübung, aprile 1940); ma ancor di più quando conquistarono la fortezza belga, ritenuta inespugnabile, di Eben-Emael durante la Campagna di Francia. Nel 1941 Student organizzò e pianificò la conquista di Creta dal cielo.

Il 24 marzo 1938, nacque la scuola di paracadutismo denominata “Campo scuola paracadutisti della Libia”, con decreto del Governatore Italo Balbo, sotto il comando del maggiore Goffredo Tonini, che dette vita al Battaglione paracadutisti libico “Fanti dell’aria”. Il 15 ottobre 1939 venne istituita in Italia la Regia Scuola Paracadutisti dell’Aeronautica a Tarquinia, che iniziò poi l’addestramento dei primi istruttori del Regio Esercito nel giugno 1940, ed i primi corsi per le reclute il mese successivo. In Italia le prime unità ad essere costituite a Tarquinia (luglio 1940) furono il I e II Battaglione paracadutisti ed il III Battaglione Carabinieri paracadutisti (successivamente rinominati rispettivamente II, III e I). Il 30 aprile 1941 il II btg paracadutisti effettua il primo aviolancio di guerra dei paracadutisti italiani sull’isola di Cefalonia. Nella primavera del 1941 venne costituito il 1º Reggimento Paracadutisti. Il 1º settembre 1941 venne formata la 1ª Divisione Paracadutisti, cui il nome “Folgore” venne ufficialmente aggiunto solo nel giugno 1942 (successivamente mutato in 185ª Divisione Paracadutisti “Folgore”).

Anche tra gli Alleati dal 1941/42 fu promossa su larga scala la costituzione di divisioni aerotrasportate, utilizzate sia per lo sbarco in Sicilia nel 1943 che per quello in Normandia nel 1944. Nel dopoguerra le forze armate di tutti i paesi hanno costituito reparti paracadutisti.

Addestramento paracadutista

La selezione e l’addestramento per paracadutista, delle unità di paracadutisti, sono solitamente più rigorose di quelle di altre unità militari, ed il conseguimento dei segni distintivi di paracadutista militare (il brevetto, le ali, il basco amaranto) sono solitamente considerati un forte indice di esprit de corps tra gli appartenenti a queste unità.

Attualmente in Italia la relativa scuola militare nazionale dove si ottiene il brevetto militare di paracadutista, è il Centro Addestramento di Paracadutismo militare, istituito presso la caserma “Gamerra” di Pisa, ex SMIPAR.  Presso il centro vengono svolti tutti i corsi di base per lancio vincolato, prevalentemente per gli allievi paracadutisti della Brigata paracadutisti “Folgore”, ma anche per tutte le Forze armate e dell’Ordine dello Stato: Alpini, Carabinieri, Polizia, piloti dell’Aeronautica e della Marina, Incursori e corpi speciali, e talvolta per corpi di forze armate straniere. Per i lanci vengono utilizzati i velivoli della 46ª Brigata aerea di stanza nel vicino aeroporto di Pisa San Giusto, con gli aerei Lockheed C-130J. In seguito, una volta “brevettati”, si utilizzano gli elicotteri dell’esercito AB 205 e CH-47 Chinook per l’addestramento in missioni e operazioni militari. Solitamente si salta da un’altezza di circa 450 m, presso le “zone lancio” di Tassignano e Altopascio vicino a Lucca.

Reparti militari paracadutisti storici

Fonti wikipedia