Descrizione
Elmetto ADRIAN modello M15 dalla particolare colorazione, presumibilmente usato da gruppi Nazionalisti o appartenenti al movimento dei Realisti, o più probabile da un ufficiale GENERALE del Regio Esercito
L’elmetto è originale in ogni sua parte, la verniciatura è di una tonalità che tende al color marroncino caki (come una sorta di colorazione per impiego coloniale), o comunque un verdognolo acido come se fosse lentamente virato da una colorazione più carica, ed è assolutamente originale dell’epoca. Si notino le rivettature laterali alla bordatura di congiunzione tra la calotta e la visiera, peculiarità del modello ADRIAN M15.
Il trofeo frontale è una magnifica aquila coronata, di derivazione e gusto liberty (simile alle aquile usate nel regno Austro-Ungarico) ad ali aperte, con in petto uno scudo rosso caricato di croce savoia. Anche lo scudo rosso è leggermente virato ad un colore più chiaro. Data la raffigurazione dell’aquila con scudo savoia, si può pensare che l’elmetto Adrian fosse stato personalizzato da un Generale del Regio Esercito, considerando che i Nazionalisti avevano come fregio una aquila ad ali aperte ma senza scudo crociato in petto (vedi articolo in vendita). Stesso dicasi per i Realisti, di cui non abbiamo alcuna notizia tangibile.
L’elmetto è completo del suo interno in pelle marrone e feltro grigio verde, ma mancano alcune sezioni in lamierino ondulato.
Completa l’elmetto un soggolo in cuoio ad un passante.
In condizioni vissute, con mancanze alla vernice, scolorimenti alla stessa, ma carico di tutto il fascino che solo l’uso ed il tempo possono attribuire ad un cimelio avente più di 100 anni alle spalle, e che nessuna manipolazione riuscirebbe mai ad aggiungere.
MATERIALE …………. acciaio, pelle
TAGLIA ……………….. 60 / 62
MARCHIO ……………. Non rilevato
NOTIZIE
ELMETTO ADRIAN
Il movimento NAZIONALISTA
“Il Nazionalismo non fa parte di nessuna teoria delle Relazioni Internazionali, ma rappresenta una potente forze di persuasione, poiché molti stati per sopravvivere nello scacchiere internazionale o legittimare alcune scelte di politica estera applicano alcuni atteggiamenti nazionalisti. Se per i Realisti lo Stato opera in un sistema globale anarchico, dove non esiste un autorità sovranazionale, è necessario conoscere gli equilibri di potenza che regolano il mondo; per il nazionalismo il proprio stato è superiore ideologicamente o culturalmente agli altri, considerando gli altri attori statali inferiori. Però si può anche definire che esiste un gruppo che vede il sentimento nazionalista come una prova di amore nei confronti del loro paese. Il sentimento nazionalista rischia, in alcuni paesi, di aumentare i conflitti quando la società civile di uno stato ha differenti gruppi etnici e minoranze” (John Mearsheimer)
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Il Regio Esercito fu l’esercito del Regno d’Italia dal 4 maggio 1861 al 18 giugno 1946. Nato dall’Armata Sarda dopo la proclamazione del Regno d’Italia, è stato impiegato in tutte le vicende belliche del Regno, inclusa la terza guerra d’indipendenza, il colonialismo e soprattutto la prima e la seconda guerra mondiale. Dopo la nascita della Repubblica Italiana cambiò la propria denominazione in Esercito Italiano.
Fonti Regio Esercito
11.21
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