Descrizione
Interessante ed importante lotto appartenuto ad un milite presumibilmente di Trieste, o comunque ad uno dei volontari che nel 1919 prese parte alla guerra per la liberazione delle Terre Irredente.
Il lotto è così composto :
- medaglia di bronzo incisa da Antonio CAMAUR e coniata dalla Stefano Johnson, completa del suo nastrino originale rosso bordato di bianco e verde. Firmata A.CAMAUR all’esergo, sigla SJ in basso a destra. Misura circa mm.32 di diametro. La medaglia al dritto riporta una figura allegorica della Morte in piedi volta a dx, di fronte ad un soldato elmato nudo con il volto rivolto verso la morte stessa. Al verso troviamo gli stemmi di Dalmazia, Trento, Trieste, Istia e Gorizia, a sormontare il testo “AI MILITI = NATIVI = DELLE IRREDENTE = REGIONI D’ITALIA = ACCORSI A LIBERARLE = NELLA GVERRA = DAL 1915 AL 1918” – Di questa medaglia ne furono coniati circa 2000 esemplari, secondo alcuni in numero massimo di 2107 , con la motivazione ” … milite volontario nella guerra che liberò le terre d’Italia soggette all’Austria è stata consegnata la medaglia istituita dal comitato per le onoranze ai volontari, interprete della riconoscenza di tutto il popolo redento. Trieste 3 Novembre MCMXIX“
- medaglia di bronzo con nastrino tricolore originale, raffigurante al dritto la testa elmata di ADRIAN di un soldato italiano che recita il motto SI MUORE MA NON SI CEDE, ed al verso la dedica AL FANTE EROICO D’ITALIA = TRIESTE ITALIANA = III XI MCMXIX con il giglio di Trieste affiancato ad un braciere avente la fiamma ardente. Misura circa mm.28 di diametro. Anche questa medaglia venne assegnata al volontario insieme alla precedente, nella stessa occasione di consegna medaglie.
- fascia da braccio in seta color verde, TRIESTE stampato a semicerchio al centro a circondare un giglio in metallo argentato applicato con due linguette. La fascia venne quasi sicuramente usata dai Volontari che parteciparono appunto alla guerra per le Terre Irredente, durante la cerimonia di consegna delle medaglie. La fascia misura circa cm.34 x 12
- pendente in seta rossa con frangia in canutiglia dorata, che riporta stampato un giglio triestino ed il motto MENTE SANA IN CORPO SANO , probabile appartenenza ad una associazione di irredentismo triestino, o di una testata giornalistica (come esisteva la pubblicazione dal titolo analogo al motto qui riportato), o di una società sportiva, comunque riconducibile al volontario di cui abbiamo il lotto in essere. Il pendente misura circa cm.10 x 2,5
Il lotto è in ottime condizioni, da segnalare solo uno strappetto al nastrino di seta rossa del pendente.
MATERIALE : Bronzo, seta, canutiglia
MISURE : varie, leggi testo
MARCHIO : S.Johnson ed altri non identificati
NOTIZIE
L’irredentismo è l’aspirazione di un popolo a completare la propria unità territoriale nazionale acquisendo terre soggette al dominio straniero ovvero terre non salvate (terre non redente o irredente) sulla base di un’identità etnica o di un precedente legame storico. Spesso è sostenuto da movimenti nazionalisti caratteristici di una stessa identità politica, culturale e geografica. L’espressione “terre irredente“, cioè non liberate, fu utilizzata la prima volta nel 1877 dal patriota e uomo politico italiano Matteo Renato Imbriani ai funerali del padre Paolo Emilio; un giornalista viennese lo definì subito “irredentista” per dileggiarlo. Il termine è stato acquisito nella forma italiana anche da altre lingue. L’area geografica oggetto di irredentismo, è definita irredenta.
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Fonte degli articoli : Wikipedia
5.21
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