Descrizione
Patch da tuta di volo per pilota , equipaggio , del 154′ GRUPPO CACCIA Anti Britannico della Regia Aeronautica italiana, del 6′ Stormo DIAVOLI ROSSI. La patch è realizzata in cotone con ricami policromi in filo di cotone spesso, originale del periodo bellico della 2′ Guerra Mondiale , WW2 . Veniva portata cucita al petto sul lato sinistro della tuta da volo , monopezzo, o anche sul giubbotto che componeva l’uniforme operativa (in genere capi di vestiario prodotti dalle ditte Marus o Giusti) .
La patch in oggetto è stata usata realmente, e poi smontata dalla tuta, e presenta dei segni del tempo seppur minimi ma assolutamente accettabili, non deturpanti nel suo complesso generale . Ci sono delle parti consumate tra lo stivale della gallina e la punta della freccia rossa.
In buone condizioni generali.
MATERIALE : Cotone , ricamato
MISURE : mm.90 diametro
MARCHIO : nessun marchio
NOTIZIE
Il 6º Stormo Caccia Terrestre venne costituito presso l’aeroporto di Campoformido (UD) il 15 gennaio 1936 con uomini provenienti dal 1º e 4º Stormo. Tra il 15 gennaio e il 15 maggio 1936 era comandato da Vincenzo Velardi. Consisteva inizialmente di due gruppi di volo, il 2º Gruppo, composto dalla 150ª, 151ª, 152ª Squadriglia e il 3º Gruppo caccia terrestre, composto dalla 153ª e 154ª Squadriglia, cui si aggiunse, il 15 febbraio 1936, la 155ª. Utilizzando i caccia Fiat C.R.32, C.R.42 e G.50, all’indomani dell’ingresso dell’Italia nella seconda guerra mondiale il 2º Gruppo venne dislocato in Puglia e il 3º Gruppo in Sardegna. Il 2º Gruppo combatté nel Mediterraneo e in Africa settentrionale prima di essere rimpatriato a Gorizia nel 1941, quando venne dotato dei caccia Reggiane Re.2001 con cui tornò a volare decollando dalla Sicilia e da Pantelleria. Anche il 3º Gruppo prese parte ai combattimenti in Africa e, tornato in Italia nel febbraio 1942, fu dislocato a Ciampino, Reggio Calabria, Lecce e infine in Sicilia, dove viene colto dall’armistizio arrendendosi agli Alleati.
Sciolto durante il prosieguo del conflitto, il 6º Stormo venne ricostituito a Treviso il 1º gennaio 1951 su base 155º Gruppo equipaggiato con caccia P-51. Col nuovo nome di 6ª Aerobrigata l’unità si spostò nell’aeroporto di Brescia-Ghedi incorporando il 154º Gruppo e i suoi nuovi DH.100 Vampire e F-84G, che tra il 1956 e il 1964 furono rimpiazzati dagli F-84F prima e dagli F-104G poi. Adelchi Pillinini nel 1959 viene assegnato allo Stormo 154º Gruppo, dove rimane fino al 1971, ricoprendo vari incarichi; tra cui comandante della 391ª Squadriglia, e comandante del 154º Gruppo.
La storia dello stormo continua fino ai giorni nostri …
Insegna storica del 6º Stormo Caccia
Attivo | 15 gennaio 1936 – 8 settembre 1944 1º gennaio 1951 – oggi |
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Nazione | Regno d’Italia Italia |
Servizio | Regia Aeronautica Aeronautica Militare |
Tipo | stormo |
Compiti | OCA (Offensive Counter Air), SEAD, Deep Strike, Attacco Convenzionale e Nucleare Tattico, Ricognizione, Interdizione |
Sede | Aeroporto di Brescia-Ghedi |
Velivoli | Panavia Tornado |
Soprannome | “Diavoli Rossi“ |
Battaglie/guerre | seconda guerra mondiale – Guerra del Golfo Desert Storm – Operazione Locusta Operazione Allied Force Guerra in Afghanistan Operazione Unified Protector Intervento militare contro lo Stato Islamico |
Fonti Wikipedia
9.19
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